Review: KIM, il musical ispirato agli anime giapponesi degli anni '80 al Teatro Pime di Milano

By: Apr. 10, 2019
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Ha debuttato al Teatro Pime di Milano il nuovo spettacolo del controverso regista Thomas Centaro (già conosciuto per spettacoli come Kitch me Licia, Reset, Odissea..un vera Troyata): KIM IL MUSICAL. Un musical inedito che si ispira al genere giapponese Majokko (per intenderci il genere di cui fanno parte gli anime giapponesi come Sailor Moon, Magica Emi, etc...) e prometteva di coinvolgere grandi e piccini.

La trama in breve:

Kim è una ragazza come tante che per merito di un video postato su Instagram viene lanciata dalla Fantastic Music, l'etichetta discografica delle star. Grazie al grande lavoro del suo staff diventa una vera e propria stella della musica, ma quello che fa presa sul pubblico è la sua estrema naturalezza. Kim è timida, a tratti buffa e impacciata, non compare sulle riviste di gossip e non si atteggia a diva. È una star perfetta e al contempo anomala, perché nasconde un grande segreto... Kim infatti non esiste! È l'alter ego di uno dei protagonisti che ha paura di guardarsi allo specchio perché non si accetta, ma non è l'unica a nascondere qualcosa, perché tutti i personaggi sembrano indossare una maschera. (Comunicato Stampa)

Review: KIM, il musical ispirato agli anime giapponesi degli anni '80 al Teatro Pime di Milano

Una storia che riprende la trama standard di qualsiasi Majokko (la doppia identità della protagonista, poteri magici, creature fantastiche) ma che Centaro ha voluto integrare inserendo triangoli amorosi, situazioni familiari conflittuali e invidie lavorative. Un modo per rendere più realistica e quotidiana la storia di Kim, ma è proprio questo il punto che meno convince dello spettacolo: gli anime Majokko per quanto a volte parlino di temi molto forti vanno sempre "oltre" l'ordinario, sia nella caratterizzazione dei personaggi che negli eventi, non prendendosi mai totalmente sul serio. Kim il musical alterna invece situazioni straordinarie (perfino una teoria fantasiosa e spassosa sul maledetto Club27) ad altre da soap opera, rendendo a tratti inadatte anche le scelte registiche, che rispettano l'animo degli anime, con intonazioni esagerate e al limite del parodistico ma che risultano totalmente fuori luogo nelle scene più "comuni". Si scopre che Kim è una maghetta accompagnata dalla sua magica mascotte (un esilarante pappagallo doppiato dallo stesso Thomas Centaro) solo alla fine del primo atto, rendendo la prima ora di spettacolo una semplice presentazione dei personaggi senza sfruttare appieno l'elemento caratterizzante del musical.

Una storia che parla di magia ma soprattutto di musica e in questo Kim ha decisamente fatto centro: la colonna sonora originale composta da Elena Centaro contiene 16 canzoni più che orecchiabili e che restano in testa fino all'uscita dalla sala. Buona cura anche delle scenografie in forma di proiezioni video curate da (non ne sono un fan ma questa volta erano davvero ben progettate) che accompagnano i personaggi in ogni ambientazione, giocano con effetti speciali e con tanto di titoli iniziali che presentano ogni interprete.

Review: KIM, il musical ispirato agli anime giapponesi degli anni '80 al Teatro Pime di Milano

Per quanto riguarda il cast purtroppo è difficile trovarne un equilibrio in quanto non tutti professionisti o con una formazione accademica. Non sparerò sulla croce rossa poiché non sta a me immaginare o giudicare il perché non sia stato preso esclusivamente chi fa del palco il proprio mestiere, ma quantomeno avrebbe giovato alla resa generale delle repliche l'uniformare la parte recitata attraverso una linea registica ben precisa. Svettano su tutti la protagonista Chiara Cremascoli (Kim) e Sara Sironi (Isabel Martinez), la prima dalle doti vocali e timbriche interessanti, spesso lasciata in scena da sola per simulare un concerto, la seconda più completa nelle tre discipline e intensa nella propria "I want" song.

In generale Kim è uno spettacolo godibile ma ancora in stato embrionale, che ha diversi punti di forza come l'animo Anime e la colonna sonora ma che ha bisogno di perfezionare la parte recitata e soprattutto di dotarsi di un cast formato interamente da professionisti per poter entrare in concorrenza con altri titoli del genere musical.

KIM - IL MUSICAL

CAST

Chiara Cremascoli (Kim)

Nikolas Lucchini (Kevin)

Beatrice Mariani (Melissa)

Sara Sironi (Isabel Martinez)

Daniel Friggi (Mito Young)

Thomas Centaro (Jack Larsen)

Elena Centaro (Giada Mori)

Alessandra Ruta (Barbara Grant).

CORI:

Claudio Albertini, Gaia Cotronei, Valentina Ludovico, Silvia Pinto

CREW

Sceneggiatura e libretto THOMAS CENTARO

Musiche originali e arrangiamenti ELENA CENTARO

Regia THOMAS CENTARO

Audio e luci: Andrea Centaro

Tecnico Video: Daniele Viola

Costumi di Kim: Andrea Tosetti

Foto: Michelangelo Cecilia

Artwork: Maria Antonietta Fanciullo

Grafiche e web: Andrea Centaro

Social e Press: Claudia Grohovaz
Media Partner: Poltronissima con Luca e Max - programma radiofonico in onda su Radio Stonata e Polito OndeQuadre.

Review: KIM, il musical ispirato agli anime giapponesi degli anni '80 al Teatro Pime di Milano


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